Grazie ad un’esperienza decennale dei nostri professionisti, Xped è in grado di gestire tutte le tue esigenze in materia di trasporti eccezionali.
Siamo a tua disposizione per pianificare ogni dettaglio del trasporto, gestire il carico fuori sagoma e organizzare la scorta. Contattaci subito!

Merci fuori sagoma, carichi di dimensioni e peso oltre lo standard, spedizioni nazionali e internazionali che richiedono un’attenzione e una programmazione particolari: tutte queste casistiche possono rientrare nella definizione di trasporti eccezionali.
Tra questi, le categorie più frequenti riguardano ad esempio il trasporto di cisterne, silos, caldaie, lamiere, trasporti di macchinari industriali, blocchi di pietra, autobetoniere, turbine e pale eoliche, turbine a gas, trasporti di barche.
Per effettuare spedizioni di carichi fuori sagoma e speciali è importante valutare la tipologia, le dimensioni, la destinazione, il tempo e il budget a disposizione, così da selezionare il mezzo per il trasporto eccezionale ottimale. È infatti possibile movimentare merci pesanti o fuori sagoma attraverso:

  • Trasporto su strada: ideale sia per consegne “porta a porta” che per trasporti intermodali, per raggiungere magazzini, porti, stazioni ferroviarie e aeroporti, il trasporto eccezionale su strada è senza dubbio il più praticato e deve rispondere a una normativa complessa e a delle regole specifiche che vedremo insieme.
  • Trasporto ferroviario: utile in caso di spedizioni con destinazioni lontane, ha però lo svantaggio di avere spese elevate e necessita di un mezzo ulteriore per la consegna door-to-door.
  • Trasporto marittimo: permette grandi capacità di carico con costi contenuti, grazie all’utilizzo di specifiche tipologie di container, a fronte però di tempi più lunghi.
  • Trasporto aereo: il più dispendioso tra i mezzi, ma anche uno tra i più sicuri e affidabili per raggiungere tutte le destinazioni.
NORMATIVA TRASPORTI ECCEZIONALI SU STRADA – ARTICOLO 10

Con trasporto eccezionale si definisce un tipo di trasporto che ecceda i limiti dimensionali e/o di peso previsti dal Codice della Strada.
La normativa che disciplina la categoria dei trasporti eccezionali è l’articolo 10 del C.d.S., nel quale viene fatta distinzione tra “Veicoli eccezionali” e “trasporto in condizioni di eccezionalità”: rientrano nei primi quei veicoli che in base alla propria configurazione di marcia superano i limiti di dimensione e di massa stabiliti dagli articoli 61 e 62 del Codice della Strada; mentre il “trasporto in condizioni di eccezionalità” comprende lo spostamento di un carico indivisibile le cui dimensioni o il cui peso sono superiori a quelli fissati dai suddetti articoli del C.d.S., oggetti divisibili considerati eccezionali, carichi che sporgono posteriormente più di 3/10 della lunghezza del veicolo, anteriormente oltre la sua sagoma (fuori sagoma), quelli effettuati con mezzi d’opera, che vedremo in seguito, trasporto con veicoli con carrozzeria ad altezza variabile per animali vivi, con balle o rotoli di paglia e con isolati o complessi di veicoli con il carico costituito da macchine operatrici ed agricole.
I trasporti eccezionali possono essere effettuati non solo con veicoli eccezionali, ma anche con veicoli normali che con il carico superano i limiti di dimensioni stabiliti per la propria categoria (art. 10 C.d.S. comma 2 e 3).

LE DIMENSIONI E IL PESO DEI TRASPORTI FUORI SAGOMA SU STRADA


uali sono i parametri di dimensioni e peso di un carico speciale?

I limiti di sagoma e di massa oltre i quali il trasporto è definito eccezionale sono:

  • lunghezza
    16,50 metri se auto o trattore con rimorchio o semirimorchio
    18,75 metri se camion costituiti da motrice con rimorchio
  • larghezza
    2,55 metri
    2,60 metri nel caso di trasporti a temperatura controllata
  • altezza
    4,00 metri
  • peso
    18 – 20 tonnellate nel caso di veicolo isolato a due assi
    24 – 44 tonnellate nel caso di convogli articolati da 3 a 5 o più assi

Non sono invece previsti dei limiti massimi di dimensioni, anche se superate determinate soglie è necessario rispettare norme e adempimenti aggiuntivi, come vedremo. Se il parametro che viene superato è quello del peso, i veicoli eccezionali prendono il nome di mezzi d’opera.

I MEZZI D’OPERA SECONDO IL CODICE DELLA STRADA

Si definiscono mezzi d’opera secondo il C.d.S. i veicoli o complessi di veicoli utilizzati su strada o fuori strada, attrezzati per il trasporto di materiale per l’edilizia, per attività stradali, forestali, minerarie, siderurgiche o connesse al ciclo dei rifiuti.
Fermo restando che l’asse più caricato non oltrepassi mai le 13 t, la transitabilità dei camion per trasporti eccezionali sulle strade è legata alla loro massa complessiva a pieno carico, la quale non può superare:

  • per i veicoli isolati: 20 t (due assi), 33 t (tre assi), 40 t (quattro o più assi)
  • per i veicoli con rimorchio: 44 t (quattro assi), 56 t (cinque o più assi), 54 t (cinque assi o più,betoniera per calcestruzzo)

A causa del peso notevole, i mezzi d’opera per il trasporto eccezionale sono soggetti a oneri integrativi per l’adeguamento delle infrastrutture stradali stabilito dall’art. 34 C.d.S., a cui aggiungere un ulteriore pedaggio in caso di circolazione dei mezzi d’opera in autostrada. Il contrassegno del pagamento relativo all’indennizzo di usura dovrà essere conservato all’interno del veicolo.
I trasporti eccezionali su strada, non solo quelli relativi ai mezzi d’opera, sono vincolati al rispetto di normative complesse e alla richiesta di specifiche autorizzazioni, proprio per la loro natura “eccezionale”, che li rende un possibile pericolo per il normale transito e per le infrastrutture stradali. È innanzitutto importante pianificare il percorso con personale qualificato, così da evitare strade danneggiate o con limitazioni particolari, tunnel o ponti troppo bassi, carreggiate troppo strette.
Per tutti questi motivi è fondamentale affidare la propria merce soggetta alle normative del trasporto eccezionale ad aziende esperte del settore, in grado di seguire l’intero iter burocratico e logistico della spedizione.
Scendiamo ora più nello specifico per capire come funzionano i permessi per i trasporti eccezionali.
L’articolo 10 del Codice della Strada e il relativo Regolamento disciplinano anche questo aspetto, esaminandone le casistiche e definendo le procedure affinché i trasporti speciali non incorrano in sanzioni. Vediamo insieme i punti principali.

L’AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO ECCEZIONALE

Innanzitutto, occorre precisare che per i veicoli eccezionali, la caratteristica di fuori standard è già registrata sulla carta di circolazione , perciò non necessitano di autorizzazione, se non superano limiti ulteriori a quelli contenuti negli articoli 61 e 62 del C.d.S.
Per i trasporti in condizione di eccezionalità, invece, le autorizzazioni alla circolazione sono necessarie e devono essere richieste almeno 15 giorni prima all’ente proprietario del veicolo o agli enti concessionari di autostrade, strade statali, provinciali ed essere conservate all’interno del veicolo per tutto il tragitto. L’autorizzazione può imporre un percorso prestabilito per il trasporto oppure essere subordinata ad un “Elenco di strade percorribili”.

I tipi di permesso per il trasporto eccezionale:

  • Autorizzazioni singole: rilasciate di volta in volta per il singolo viaggio, valide non più di un mese
  • Autorizzazioni multiple: riferibili a un numero di trasporti prestabilito durante un periodo di tempo non superiore a tre mesi
  • Autorizzazioni periodiche: comprendono un numero illimitato di trasporti eccezionali e hanno durata di massimo sei mesi, o di un anno nel caso di trasporti eccezionali il cui carico risulta sporgere posteriormente per un valore uguale o minore ai 4/10 della lunghezza del veicolo

Oltre a necessitare dei suddetti permessi, il trasporto di carichi speciali deve sottostare a specifiche restrizioni di orario, che in diverse strade di competenza nazionale o regionale corrispondono indicativamente al divieto di circolazione da mezzogiorno del sabato o di un giorno prefestivo fino al lunedì o al giorno che segue una festività e per le autostrade la domenica dalle 9 alle 22. In alcuni casi l’autorizzazione viene concessa per il transito nelle sole ore notturne.

TRASPORTO SPECIALE DI MERCI SU STRADA NON SOGGETTO AD AUTORIZZAZIONI

Alcuni trasporti in condizione di eccezionalità sono esclusi dalla richiesta di autorizzazione, ad esempio:

  • Le bisarche sotto ai 4,20 m di altezza e che, non superano in lunghezza il 12 % dei limiti imposti dall’art.61.
  • Il trasporto container su strada a patto che i porta-containers non superino i 4,30 m di altezza e il 12% in lunghezza e a condizione che non siano oltrepassati gli altri limiti di cui all’art. 62.
  • Veicoli con carrozzeria ad altezza variabile per trasporto di animali vivi, veicoli che trasportano balle o rotoli di paglia e fieno e veicoli adibiti al trasporto di macchine operatrici ed agricole nel caso in cui non superino i 4,30 m di altezza fermi restando gli altri limiti menzionati negli articoli 61 e 62 del Codice della Strada.
  • I mezzi d’opera se non oltrepassano le dimensioni e il peso previsti dall’art. 61, se nel tragitto non sono presenti tratti di strada con limitazioni a riguardo o se il percorso è su strade transitabili da tali mezzi in base all’art. 226 C.d.S. e se è stato versato l’indennizzo di usura per l’adeguamento delle infrastrutture stradali. In caso di dubbio su qualsiasi di questi punti è consigliabile richiedere sempre un’autorizzazione.
LA SCORTA NEI TRASPORTI ECCEZIONALI: POLIZIA STRADALE E SCORTA TECNICA

In base alle dimensioni, al peso del trasporto eccezionale e al tragitto da percorrere, l’articolo 10 del Codice della Strada prevede anche la presenza di una scorta che accompagni i veicoli.
La scorta diventa obbligatoria nei seguenti casi:

  • corsia larga meno di 3m quando il veicolo o il trasporto è eccezionale solo per la lunghezza o solo per l’altezza.
  • corsia larga meno di 3,5m quando il trasporto è eccezionale anche in larghezza (in questo caso si parla di “veicoli ingombranti”)
  • veicolo o trasporto largo più di 3m (3,2 m per sgombraneve e carri ferroviari)
  • veicoli o trasporti lunghi più di 25m
  • fascia di ingombro del trasporto superiore alla larghezza della corsia decurtata di 20 cm
  • carico sporgente anteriormente più di m 2,50 o posteriormente più di 4/10 della lunghezza del veicolo
  • velocità del convoglio inferiore a 30 km/h (40 km/h su autostrade o strade extraurbane principali).

Le scorte per i trasporti eccezionali sono classificate in due categorie: scorta tecnica e scorta di polizia stradale.

La scorta tecnica è prescritta su strade o tratti di strade di tipo A e B (statali e regionali) a tre corsie, per veicoli o trasporti eccezionali fino a 4,20 m di larghezza e/o fino a 35 m di lunghezza; su strade della stessa tipologia a due corsie, per veicoli o trasporti eccezionali fino a 3,80 m di larghezza e/o fino a 30 m di lunghezza; su strade o tratti di strada di tipo C e D (provinciali e comunali), per veicoli o trasporti eccezionali fino a 3,60 m di larghezza e/o fino a 28 m di lunghezza se presente più di una corsia per senso di marcia, fino a 3,30 m di larghezza e/o fino a 27 m di lunghezza se presente una sola corsia per senso di marcia.
La scorta della polizia stradale è prescritta nei casi in cui il veicolo o il trasporto eccezionale superino i limiti indicati per la scorta tecnica.

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